“Dal sangue dei pazienti guariti allo Spallanzani di Roma e a Siena abbiamo isolato cellule che producono gli anticorpi e le abbiamo portate in laboratorio scegliendo quelle superpotenti ed espandendole a livello industriale.L’anticorpo monoclonale ha due usi: una per le persone sane, gli viene dato un anticorpo oggi e da domani sono protette dall’infezione e sono immuni per 6 mesi, l’altro per guarire l’infezione già in atto.Il nostro piano di lavoro: incominciare le prove cliniche prima di Natale, finirle entro febbraio e a marzo avere il farmaco a disposizione, le prime decine di migliaia di dosi e poi averne sempre di più.Spero che tra vaccini e anticorpi monoclonali, il regalo di Natale per il 2021 sia che ci siamo scordati questa pandemia.”La notizia a Che Tempo Che Fa del direttore scientifico della divisione vaccini GSK Rino Rappuoli.
22 Novembre 2024