Mazara del Vallo: un altro arresto per maltrattamenti in famiglia

Mazara del Vallo: un altro arresto per maltrattamenti in famiglia


Diciannove arresti e quarantacinque denunce questo il bilancio della “Rete Antiviolenza dei Carabinieri” sui territori di Mazara del Vallo, Campobello e Salemi a partire da gennaio 2019. Non è solo una questione di numeri ma soprattutto di formazione, disponibilità e iniziativa che l’Arma
dei Carabinieri ha messo in campo per garantire maggiore tutela delle vittime, in sinergia con tutte le stazioni del territorio. La condivisione delle esperienze, lo scambio di buone prassi ha permesso di raggiungere degli ottimi risultati, sia per numero di denunce ricevute, sia in termini di supporto
alle vittime.
Ultimo in ordine cronologico, è stato l’arresto operato la notte del 28 agosto 2020 dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Mazara del Vallo.
In piena notte, gli equipaggi della Sezione Radiomobile diretta dal Maresciallo Maggiore Vincenzo
Fontana, su richiesta di privato, sono intervenuti presso un’abitazione per una lite in famiglia, ove
era stato poco prima segnalato un uomo mazarese, 52 enne, in stato di agitazione e resosi
responsabile di un’ennesima aggressione nei confronti della moglie. L’uomo, a seguito di un
diverbio per futili motivi, era andato in escandescenza, e aveva iniziato a danneggiare con una sedia
la vettura della moglie parcheggiata sulla pubblica via. Non pago di quello che aveva fatto, iniziava
ad aggredire fisicamente la donna arrecandole delle ferite, fortunatamente non gravi. L’intervento
tempestivo della pattuglia dei Carabinieri ha posto fine all’azione delittuosa.
L’uomo, alla presenza dei militari, non accennava a calmarsi anzi, come se nulla fosse, continuava a
proferire minacce gravi nei confronti della donna. Data la gravità degli episodi, è stato
accompagnato in caserma per gli approfondimenti del caso.
Dalla ricostruzione della storia della vittima è infatti emerso un grave quadro indiziario; l’uomo si
era reso responsabile di una nutrita serie di aggressioni fisiche e psicologiche nei confronti della
moglie, costringendo la donna anche ad abbandonare il tetto familiare. Considerata la gravità dei
fatti, al termine degli accertamenti di rito, l’uomo è stato dichiarato in arresto per i reati ipotizzati di
maltrattamenti in famiglia e danneggiamento e tradotto presso il carcere di Trapani.

Il livello di attenzione che i Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo a difesa della tutela
delle donne e delle c.d fasce deboli – sotto il costante coordinamento del Comando Provinciale dei
Carabinieri di Trapani – è sempre altissimo. L’odierno sforzo operativo è frutto di un mirato
impegno che i Carabinieri vogliono riporre per tutelare le vittime di tali reati, tra cui vanno
certamente compresi i maltrattamenti in famiglia e quelli rientranti nella c.d. violenza di genere.
Certamente prezioso è il contributo delle vittime che devono trovare il coraggio di denunciare tali
gravi e spiacevoli episodi ed evitare quindi sottovalutare il problema che potrebbe evolversi con
conseguenze ben più gravi. La denuncia alle forze dell’ordine oltre a costituire il primo e
irrinunciabile step per mettere le Istituzioni a conoscenza di tali fatti reato, consente anche di poter
offrire alle vittime un aiuto sempre più efficace e improntato alla tutela delle c.d. fasce deboli.