Il movimento spontaneo genitori siciliani, con il referente Domenico Marigliano, chiedono al sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo un controllo sulle situazioni dei minori allontanati dal proprio nucleo familiare, e inserito in strutture fuori dal comune, con una spesa esorbitante di fondi per i contribuenti. Perche’ non dare aiuto alle famiglie in difficoltà con questi fondi invece di darli a privati che hanno strutture d’accoglienza?
Caro sindaco Alberto Di Girolamo ,proprio nel Mezzogiorno le famiglie povere crescono a ritmo vertiginoso. Anche qui a Marsala ho riscontrato un enorme spreco di fondi per mantenere minori in strutture (case famiglie), una vergogna che in un paese cosi democratico, e civile non dovrebbe esistere. Caro sindaco secondo lei e’ normale togliere ad una famiglia il proprio fglio/a per problemi economici, o di altro tipo , sono d’accordo se il minore e’ in grave pericolo di vita allora e’ il dovere dello stato prendersene cura, ma non credo che i 40 minori che sono a carico del comune siano tutti in grave pericolo di vita. Questa e’ una tematica che fa discutere , ma che spesso mette coloro che ne parlano in situazioni di contrasto contro il sistema istituzione. Da anni che vedo che le battaglie che porto avanti per i minori, mi ha portato a scontrarmi contro un sistema che puntualmente, ti mette i bastoni tra le ruote. Io ho sempre denunciato la gestione di questa case famiglia, che sono nelle mani dei privati. “Quello che vorrei è che i fondi mensili utilizzati per il supporto e il sostegno dei singoli bambini nelle comunità alloggio vengano destinate per migliorare la situazione economica delle famiglie che, con quelle somme, o anche somme leggermente inferiori, potrebbero sostenere la famiglia d’origine del minore, invece di far un espatrio dal nucleo familiare del piccolo/a facendo venire a quest’ultimi dei seri e grossi problemi psicologici.”. Invece si continua a togliere i minori alle famiglie e si mettono in questi Centri sostenuti dalla pubblica amministrazione, come già ricordato, con spese esorbitanti ogni singolo mese per ogni bambino. Soldi incassati dai privati. Ma con quegli Euro mensili – caro sindaco Di Girolamo quante famiglie non avrebbero problemi. Invece i bambini, e i soldi, vanno a queste strutture, ribadiamo, private. Tutto questo è normale per lei?
“L’obiettivo delle mie battaglie caro Sindaco è quello di tutelare i bambini: partiamo dal punto caro sindaco che un bambino che cresce con i suoi genitori è un bambino sano. Ripeto che questo discorso, ovviamente, vanno esclusi i casi in cui i minori vengano destinati alle case famiglia per altre motivazioni, come la violenza familiare o l’incapacità dei genitori di accudirli”, ma anche qui bisogna stare molto attenti , bisogna controllare bene basta vedere quello che e’ successo a Bibbiano che c’erano false dichiarazioni e relazioni fatte per togliere i figli alle famiglie. Per questo molte famiglie che sono in difficolta’ hanno paura di essere aiutati, perche’ vedono lo Stato come il nemico , lo vedono come l’orco che toglie i bambini. Ogni volta che si vedono in tv o si legge sui mass-media di casi di minori tolti con violenza alle famiglie , chi ha problemi non avra’ mai il coraggio di chiedere aiuto alle istituzioni. “Se una madre teme di veder sottratto il proprio figlio non si rivolgerà mai alle istituzioni preposte per chiedere aiuto, agevolazioni e per avere un supporto, così come stabilito dalla legge. Con questo sistema imposto si Costringono le famiglie al silenzio e a convivere con la povertà”. Sì, a vivere nel silenzio, per paura di perdere i figli, che altrimenti rischiano di finire nei Centri.
Domenico Marigliano referente
Movimento spontaneo genitori siciliani