Il governo Conte impugnerà in tempi rapidi l’ordinanza con la quale il presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci ha disposto lo sgombero di centri di accoglienza per migranti e hotspot dell’isola, disponendo il trasferimento fuori dall’isola. E’ quanto emerge da fonti dell’esecutivo.
Non si è fatta attendere la risposta di Musumeci che ha infatti inviato, questa sera,una nota di diffida alle Prefetture siciliane per l’esecuzione della propria ordinanza emanata il 22 agosto. “Ho appena inviato alle autorità competenti una diffida ad adempiere alla mia ordinanza- ha precisato il governatore- Se non è impugnata, vuol dire che è vigente e va eseguita. Ed io ho il dovere di occuparmi della salute di chiunque sia sulla nostra Isola. Non posso girarmi dall’altra parte e neppure fare finta di niente. Il silenzio del governo centrale, mentre a Lampedusa ci sono 1200 PERSONE stipate dentro l’HotSpot, è sempre più assordante! E domani saranno due mesi dalla richiesta dello stato di emergenza per quell’Isoletta. Ho letto anche di attacchi politici e persino di qualche intellettuale. Evidentemente abbiamo modi molto diversi di concepire il rispetto per la dignità della vita. Per me dignità della persona vuol dire anche un posto dove stare salubre e protetto dal contagio. Per altri, evidentemente, non è così. Ma è un loro problema”.
Una risposta quindi alla decisione del governo di impugnare l’ordinanza, già mercoledì a quanto si apprende: l’esecutivo basa il suo ‘no’ sulla circostanza, già sottolineato nei giorni scorsi dal Viminale, che la competenza in materia di migranti è dello Stato.