Caro vecchio Rotary Club of Alcamo, il Rotary del Notaio Spedale, del dott. Pugliesi, del dott. Brucia, del dott. Benenati e di tutti coloro che in una lontana e splendida notte dell’agosto del 1975 si riunirono per fondarti all’interno di quella tua casa, la Chiesa di San Tommaso, che da decenni ti accoglie.
Lo scorrere dei decenni, nonostante gli eventi esterni e l’avvicendarsi di presenze all’interno della tua casa, che è sempre rimasta immutata, domina la tua vita che trascorre fra generazioni diverse
che tuttavia si susseguono con una fedele continuità sempre al servizio della collettività.
Sei il migliore esempio del concetto di “flusso” e di“divenire”, concetti per taluni destabilizzanti,
per altri stimolanti, ma di certo affascinanti che spiegano non solo il senso dell’esistenza umana,
ma anche quello della tua natura, dove l’esperienza si rinnova in ogni istante, mai uguale a se
stessa, come è giusto che sia.
Hai visto tra le tue mura varie generazioni susseguirsi, hai assistito al cambiamento dei Presidenti
e dei soci; sono cambiati i tuoi personaggi e le tue persone, ciascuno con la propria storia, con le
proprie idee e con i propri modi di fare, ma tu caro Rotary sei sempre lì in continua evoluzione,
sebbene fisso e in linea con i tuoi nobili i valori.
Tutto si fonda nella memoria della tua casa, con il tuo universo racchiuso fra quelle pareti che il
tempo sembra non toccare, ma che ogni giorno viene arricchito da chi lo vive e lo respira; quella
tua casa, che da sempre ci ospita, simboleggia il luogo d’origine e di ritorno per tutti i rotariani
che si sono succeduti.
Il tempo ti ha trasformato, ti sei evoluto in un cambiamento circolare, come circolare è il tuo
simbolo, quella ruota che da anni gira costantemente nella tua storia, che sempre ha lasciato a
ciascuno dei tuoi componenti uno spazio espressivo, che per taluni potrebbe apparire
indifferente, ma per chi ti sa vivere e per chi ti ha saputo vivere è molto più esteso e appagante di
quanto tu possa credere.
Quella notte del 1975 è ancora viva e attuale grazie alla presenza di 4 soci fondatori: il dott.Vito
Vallone, l’avv.Rocco Cassarà, l’on.Francesco Paolo Lucchese e il dott. Vittorio Lipari che coi loro
occhi e la loro memoria hanno vissuto la tua evoluzione.
Se sono qui a farti gli auguri è solo grazie a tutti coloro che mi hanno preceduto.
Nominarli uno ad uno sarebbe impossibile, ma ho negli occhi e nel cuore mille momenti, taluni
vissuti personalmente, altri immaginati tramite antiche fotografie, che ti hanno portato ad essere
quello che sei.
Oggi nel giorno del tuo 45esimo compleanno, nel giorno degli auguri e dei festeggiamenti, caro
Rotary Alcamo, lasciami da Presidente confondere la mia storia alla tua, lasciami inseguire la mia
sfida e renderti, con il mio Direttivo, ancora più grande di quanto tu sia.
Insieme sogneremo altri traguardi, cercheremo altre sfide e conquisteremo nuove vittorie per darti
un presente ed un futuro ancora più prestigioso del tuo meraviglioso passato.
Buon Compleanno!
Con affetto
Il tuo Presidente
avv.Giuseppe Coppola