Riccardino. In vendita da domani il romanzo del grande Andrea Camilleri

Riccardino. In vendita da domani il romanzo del grande  Andrea Camilleri

Un dialogo inedito e inusuale, l’ultimo, fra uno scrittore immortale e il proprio personaggio di successo, anch’esso immortale: è quello che si svolge in “Riccardino”, il romanzo postumo di Andrea Camilleri in distribuzione da domani per Sellerio. Due le versioni: la prima del 2005 e la definitiva, quella di oggi.
L’autore – come è noto – consegnò a Elvira Sellerio il suo ultimo Montalbano, scritto a 80 anni.
In ‘Riccardino’ tutto comincia con un omicidio, nel più classico degli incipit di un giallo, cui certo Camilleri non volle rinunciare. Un uomo viene ucciso da vari colpi di pistola mentre si trova in una via secondaria. Indossa tuta e scarpe da
tennis. Sta facendo una lunga passeggiata quando una moto, all’improvviso, si avvicina e si ferma. Il guidatore estrae una pistola e spara. Scatta l’allarme. Montalbano fa bloccare la strada e si reca subito sul luogo dell’omicidio a bordo di
un’auto di servizio. Lì sente i residenti che, affacciati ai balconi e alle finestre, si chiedono chi sia il commissario: quello vero o ‘quello della televisione’?
Inizia così lo sdoppiamento di Salvo Montalbano, solo in apparenza la conclusione dell’immortale epopea vigatese.
“La fine di Montalbano l’ho già scritta più di 13 anni fa. – dichiarò Camilleri – Recentemente l’ho rimaneggiata dal punto di vista stilistico, ma non del contenuto. Finirà Montalbano, quando finisco io, uscirà l’ultimo libro. Quello che posso dire è che non si tratta tanto di un romanzo, quanto di un metaromanzo dove il Commissario dialoga con me e anche con l’altro
Montalbano, quello televisivo”.
Un alter ego dell’alter ego: non morirà mai Camilleri, non finirà mai il suo Montalbano. Perché eterna è la potenza della
sua narrazione e inesauribile la forza immaginifica della sua scrittura.

F.S.