Finalmente una bella notizia per gli splendidi e preziosi Arazzi Fiamminghi di Marsala. Oggi sono stati avviati i lavori
di restauro. Se ricordate, da anni si parla anche del restauro dell’ex Chiesa del Collegio destinata ad essere la sede ufficiale del “Museo degli Arazzi Fiamminghi”. Il neo assessore ai Beni
Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, così scrive sulla sua pagina Facebook: “Oggi all’Oratorio dei Bianchi a Palermo abbiamo presentato l’avvio del restauro degli otto preziosi Arazzi
fiamminghi di Marsala del XVI secolo e il progetto di realizzazione del Museo dell’arazzo, che sorgerà nella Chiesa del Collegio di Marsala. Ogni venerdì, dalle 9 alle 13, si potrà assistere dal vivo, su
prenotazione, alle operazioni di restauro”. Per l’architetto Luigi Biondo: “Si tratta di un momento quanto mai importante e significativo, che costituisce la base su cui poggia la nascita del realizzando Museo degli Arazzi Fiamminghi nell’ex Chiesa del Collegio”. Al momento non è dato sapere quali degli otto Arazzi saranno restaurati. Secondo la tradizione, gli otto Arazzi provengono dal Palazzo Reale di Madrid. Come questi splendidi manufatti siano arrivati a Marsala resta ancora un mistero. Si pensa siano stati donati alla città, nel 1589, da Monsignor Antonio Lombardo, canonico della Cattedrale di Mazara e arciprete di Marsala. Gli otto arazzi, risalenti al periodo della manifattura fiamminga, racontano la Guerra Giudaica tra Romani e Giudei del 66 d.C. Questa raccolta, di rilevante pregio, è la più importante in Italia dopo quella conservata a Napoli nel Museo di Capodimonte, raffigurante la Battaglia di Pavia. Le dimensioni degli arazzi variano da 350 cm di larghezza e arrivano fino a 500 cm di altezza.