Trasporto aereo. NO al bagaglio a mano nelle cappelliere. Nuove misure Enac

Trasporto aereo. NO al bagaglio a mano nelle cappelliere. Nuove misure Enac

Il trasporto aereo è ancora al centro dell’attenzione pubblica e delle polemiche. Mentre prosegue la parziale riaperturadegli scali nazionali secondo il Piano del Governo, si discute ora sulla decisione dell’Enac di vietare, a partire dal 26
giugno, i bagagli a mano nelle cappelliere. Il divieto non sarebbe, dunque, totale: zaini, sacche e borse potranno essere portati a bordo, ma dovranno essere collocati sotto il sedile di fronte.
A essere vietato, infatti, è solo l’utilizzo delle cappelliere (soprattutto se l’aereo è pieno e quindi non può essere garantito il distanziamento sociale). In questo modo – si sostiene – gli assembramenti lungo i corridoi si verificheranno con meno
frequenza e il rischio contagio da Covid-19 sarà più basso.
Immediate le reazioni da parte dei vettori low cost. Ryanair sostiene che tale misura aumenterebbe i rischi: “Il divieto del bagaglio a mano è folle – ha dichiarato Eddie Wilson, Amministratore delegato di Ryanair, in un’intervista al Corriere della Sera – ed espone i passeggeri a un maggiore rischio di contagio”. A spiegare la posizione di Ryanair sarebbe dunque una preoccupazione di ordine sanitario. Per depositare i bagagli in stiva, fa notare Wilson, “le persone sono costrette a fare le code ai banchi del check-in e questo avviene in aree dell’aeroporto con spazi che non consentono di rispettare la
distanza sociale”. Inoltre, “la valigia viene toccata da altre persone che si occupano di metterla in stiva, quindi di scaricarla e depositarla sul nastro di consegna. Nastro che diventa altra occasione di assembramento a destinazione”.
Se ne continuerà a discutere.

F.S.