“Gli oltre duemila operatori che assistono gli alunni disabili in Sicilia da oltre venticinque anni non possono rischiare il posto di lavoro per la scelta dell’Ufficio scolastico regionale che ha annunciato di volerne fare a meno per assumere nuovo personale. Le diverse problematiche che i disabili pongono sul piano del diritto all’integrazione scolastica devono essere oggetto di responsabile attenzione anche da parte dei decisori politici. Occorre garantire non solo la continuità formativa, ma anche il rispetto della persona dell’alunno disabile. Questa considerazione di ordine morale deve guidare ogni scelta. C’è infatti una continuità sul piano relazionale che viene garantita dalla figura dell’assistente, che deve avere requisiti e competenze acclarate e specifiche. Faccio appello all’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla affinché, in tempi rapidi, incontri il dirigente dell’Usr Sicilia per far tornare su un binario certo la questione relativa agli assistenti personali degli alunni disabili. Il problema certamente riguarda questa categoria di lavoratori ma prioritariamente la qualità dell’assistenza cui hanno diritto gli alunni con disabilità. Mi farò per questo carico di chiedere al presidente della V Commissione dell’Ars di convocare una seduta sulla questione per audire i vertici dell’Usr Sicilia e lo stesso assessore Lagalla. Mi auguro che nel contempo anche l’assessorato regionale al Lavoro si occupi della mappatura, con il supporto dei Comuni siciliani, di tutto il personale che assiste da anni gli alunni disabili in maniera da definire un albo o elenco dal quale non si possa derogare per il collocamento in servizio di questo personale che ha acquisito esperienza e competenza sul campo”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.
24 Novembre 2024