Continua a crescere il profluvio di dichiarazioni relative all’annunciata decisione, da parte di Alitalia, di rinunciare alle tratte da e per Trapani, motivata da un consistente calo del traffico passeggeri previsto: “Le rotte da e per Trapani – ha
dichiarato Alitalia – presentano per luglio e agosto un numero di prenotazioni inferiore del 60% rispetto all’anno scorso, nonostante i voli siano in vendita a tariffe particolarmente favorevoli (a partire da 61 euro a tratta, tasse aeroportuali
incluse). Abbiamo quindi chiesto all’aeroporto un sostegno per mantenere nel periodo estivo i voli Trapani-Roma e Trapani-Milano, la cui redditività è fortemente penalizzata dalla riduzione del traffico a seguito degli effetti del Covid-19.
L’aeroporto non ha ritenuto di favorire una più equa distribuzione dello sforzo economico, pertanto Alitalia ha ritenuto inevitabile concentrare i propri servizi sull’aeroporto di Palermo”.
Dopo il confronto telefonico fra il Sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone e il Ministro dei Trasporti, è annunciata per giovedì la videoconferenza richiesta dal Sindaco di Salemi Domenico Venuti con il Ministro per il Sud Giuseppe
Provenzano, che vedrà collegati i sindaci del territorio, i vertici di Airgest e i rappresentanti di sindacati e associazioni di categoria. “Dal ministro per il Sud è arrivata una immediata disponibilità a un incontro con i diversi rappresentanti del
territorio. Birgi – ha dichiarato Venuti – non deve morire. Abbiamo il dovere di mettere in campo tutto il nostro impegno per scongiurare l’ennesimo colpo all’aeroporto e all’economia dell’intera provincia di Trapani”.
“Mi dispiace leggere nelle ultime ore quelle che, alla fine, sono solo speculazioni” – ha commentato il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri – “Purtroppo – continua il Viceministro – a causa dell’emergenza
coronavirus, Alitalia è stata costretta a ripensare piani e strategie e, dopo il lockdown, ha riattivato solo il 30 per cento dei voli. È ingiusto raccontarlo come un problema esclusivamente siciliano e, soprattutto, come una questione definitiva” –
“Alitalia non ha abbandonato Trapani, – prosegue il Viceministro – né tantomeno la Sicilia, ha solo temporaneamente interrotto delle tratte in diversi aeroporti di tutto il territorio, quelle meno utilizzate, ma conta di tornare presto alla
normalità.” “Ho parlato con il presidente dell’Enac e con Alitalia – continua Cancelleri – e mi è stato spiegato che in questo momento hanno tagliato tutte le tratte meno remunerative. Solo chi vuole fare propaganda o speculazioni stucchevoli può pretendere che un Boeing di 180 posti voli con dieci persone a bordo.” “Questo governo ha sempre dimostrato grande sensibilità per l’aeroporto di Trapani Birgi – aggiunge Cancelleri – prova ne è il fatto che dal primo novembre 2020 beneficerà, assieme all’aeroporto di Comiso, di 50 milioni di euro in tre anni e verranno finalmente attivate le tariffe agevolate per la continuità territoriale. Ma il mio impegno per gli scali aeroportuali minori non finisce qui – conclude il viceministro Cancelleri – ho da poco depositato un emendamento pensato proprio per i piccoli aeroporti, come quello di Trapani, affinché gli venga sospeso per tutto il 2020 il versamento dell’addizionale comunale, a dimostrazione che Birgi e gli aeroporti del territorio non saranno lasciati indietro da questo governo”.
F.S.