Cancellazione tratte per Trapani. Alitalia:” Numero di prenotazioni inferiore del 60% rispetto allo scorso anno”

Cancellazione tratte per Trapani. Alitalia:” Numero di prenotazioni inferiore del 60% rispetto allo scorso anno”

Infuriano le polemiche e le giuste reazioni dei cittadini alla decisione di Alitalia di cancellare le tratte che collegano Trapani a Roma e Milano. Durissima la dichiarazione della Parlamentare regionale Udc Eeonora Lo Curto:
“La cancellazione da parte di Alitalia delle tratte da e per Trapani è un odioso e inaccettabile atto di arroganza e prepotenza. Ciò è ancora più grave dopo l’annuncio dell’ennesimo aiuto di Stato alla compagnia per 3 miliardi di euro
deciso dal governo Conte. “Ricordo a tutti – prosegue Eleonora Lo Curto – che il declino dell’aeroporto trapanese con tutte le gravissime ripercussioni che ne sono conseguite sul piano economico per tutte le imprese, le aziende e le famiglie di questa provincia è iniziato proprio con il ricorso contro la gara aggiudicata da Airgest a Ryanair presentato da Alitalia nonostante la stessa compagnia non avesse neppure partecipato al bando.
Più che un indizio, ormai siamo davanti alla prova lampante della responsabilità di Alitalia sulla cinica volontà di pregiudicare lo sviluppo turistico della provincia di Trapani. Oltre al danno anche la beffa per tanti passeggeri che
avevano acquistato i biglietti per volare da e per Trapani già durante la stagione estiva, che così viene messa a rischio sul piano turistico ed economico.

Nel frattempo Alitalia rende noti i motivi che hanno portato alla decisione: “Le rotte da e per Trapani presentano per luglio e agosto un numero di prenotazioni inferiore del 60% rispetto all’anno scorso, nonostante i voli siano in vendita a
tariffe particolarmente favorevoli (a partire da 61 euro a tratta, tasse aeroportuali incluse). Abbiamo quindi chiesto all’aeroporto un sostegno per mantenere nel periodo estivo i voli Trapani-Roma e Trapani-Milano, la cui redditività è
fortemente penalizzata dalla riduzione del traffico a seguito degli effetti del Covid-19. L’aeroporto non ha ritenuto di favorire una più equa distribuzione dello sforzo economico, pertanto Alitalia ha ritenuto inevitabile concentrare i propri
servizi sull’aeroporto di Palermo”.

F.S.