In Sicilia i saldi inizieranno il 1° luglio. Lo ha comunicato l’Assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano, sottolineando che la decisione è il frutto di un confronto con le Associazioni di categoria.
L’emergenza sanitaria aveva indotto la Conferenza delle Regioni ad uno slittamento della data al 1° agosto. Alcuni giorni fa erano stati pubblicati gli esiti di un sondaggio effettuato da Federmoda-Confcommercio fra 4000 imprese italiane: il 52% si era detto propenso a posticipare l’inizio dei saldi al 1° agosto, mentre la maggioranza si era mostrata contraria alla data di luglio.
Tuttavia sono molte le ragioni che hanno indotto l’Assessore Turano a optare per il 1° luglio..
“La data del primo luglio – ha spiegato l’Assessore Turano – è il frutto di un’attenta valutazione fatta con le associazioni del mondo del commercio delle specifiche esigenze del nostro territorio. Lo scopo è di riattivare il circolo virtuoso dei consumi prima che i siciliani vadano in vacanza e di sfruttare l’arrivo dei turisti nel mese di luglio”.
“Anche il Lazio – ha sottolineato l’Assessore alle Attività produttive – ha deciso di applicare i saldi già dal primo luglio, di fatto noi manteniamo la data che avevamo indicato prima dell’emergenza Covid-19 perché riteniamo sia urgente far
ripartire i consumi, ma anche evitare il caos dei maxi-sconti prima dei saldi estivi”.
“Abbiamo scelto di dare più tempo per i saldi estivi per diluire anche le presenze ed evitare anche i cosiddetti black friday e gli assembramenti che questi notoriamente determinano” – ha concluso Turano.
Ovviamente si tratterà di ‘saldi in sicurezza’: commercianti e clienti saranno tenuti al più rigoroso rispetto di tutte le norme di distanziamento sociale e di sicurezza prescritte.
F.S.