La scuola in TV. La Regione siciliana in campo per sostenere la didattica a distanza

La scuola in TV. La Regione siciliana in campo per sostenere la didattica a distanza

Un bisogno primario, quello di tutelare la salute pubblica, ma anche un dovere, quello di tenere viva la ‘comunità educante’ – come si dice in gergo – anche e soprattutto in un contesto di emergenza nazionale.
E’ con questo spirito e con questi obiettivi che le scuole italiane hanno deciso, in obbedienza alle Ordinanze del Ministero dell’Istruzione, di proseguire le attività didattiche ‘a distanza’ attraverso videolezioni svolte su diverse
piattaforme informatiche. Un’immersione piena nella tecnologia, che ha avuto vantaggi e svantaggi, ma che ha consentito indubbiamente di mantenere viva l’interazione fra studenti e docenti, anche in una situazione imprevista ed
eccezionale. Tuttavia, un ostacolo che non sempre è stato possibile superare, è quello relativo al ‘digital divide’, ossia al divario fra i diversi utenti, non tutti in grado di fruire delle stesse prestazioni infrastrutturali e tecnologiche.
Il Ministero è intervenuto, anche in questo caso, mettendo a disposizione fondi cospicui per assicurare a tutti parità di accesso alle piattaforme e alla didattica a distanza. Ma è da salutare con particolare apprezzamento l’iniziativa della
Regione Siciliana, che ha deciso di scendere in campo attraverso il suo Assessorato all’Istruzione e alla Formazione professionale, siglando un protocollo di rete con l’Ufficio Scolastico Regionale, “La Scuola in tv”, che consentirà di
trasmettere le lezioni anche attraverso lo strumento televisivo, e di raggiungere in questo modo tutti coloro che si trovano in condizioni di particolare disagio o svantaggio socio-culturale.
“Le lezioni saranno trasmesse dall’emittente televisiva TRM HD (Canale 513 e 71) a partire da lunedì 25 maggio fino all’avvio degli Esami di Stato, – si legge nel comunicato della Regione – e andranno in onda dal lunedì al
sabato, dalle 15.00 alle 18.00. Gli stessi contenuti saranno inoltre disponibili sul sito internet dell’emittente televisiva e sulle pagine relative pagine ufficiali nei principali social network; il calendario delle lezioni sarà
pubblicato sul sito del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale e sul sito dell’Ufficio Scolastico Regionale”.
“E’ un’ulteriore iniziativa – sottolinea il Governatore Nello Musumeci – che la Regione ha messo a disposizione degli studenti siciliani, in un momento di particolare criticità per il sistema scolastico. In questo modo vogliamo garantire a tutti i nostri ragazzi pari opportunità nell’accesso alla teledidattica, aiutandoli così nella prosecuzione del loro apprendimento”.
“Grazie ad una tempestiva risposta da parte dell’USR e su iniziativa di questo Assessorato – ha sottolineato l’Assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla – i docenti entreranno nelle case dei nostri studenti anche attraverso la
televisione. Si tratta di un ulteriore strumento a sostegno della didattica a distanza che si aggiunge alle numerose iniziative di questo governo che hanno portato alla distribuzione alle scuole di dispositivi informatici individuali e
all’acquisto di schede per il traffico dati, da destinare soprattutto agli alunni con maggiori difficoltà economiche”.
“La didattica a distanza ha consentito in questi mesi la prosecuzione del percorso di apprendimento – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Stefano Suraniti – e ha contribuito, con le opportune declinazioni, a
mantenere vivi la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza. Il Ministero dell’Istruzione e la Regione Sicilia
hanno stanziato per le scuole siciliane somme consistenti al fine di mettere a disposizione degli studenti meno abbienti dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza. Ringrazio l’Assessorato Regionale all’Istruzione e alla
Formazione Professionale per un’iniziativa che ha l’obiettivo di rafforzare le azioni di sistema relative alla didattica a distanza”.

F.S.