‘Turismo’ è una parola di sintesi, che allude ad una dimensione totalizzante, perché contiene in sé un vastissimo universo semantico, capace di spaziare attraverso la natura, la filosofia, la storia, l’arte, il gusto, la bellezza e molto altro.
Non c’è aspetto o ambito dell’esistenza umana e collettiva che possa rimanere escluso dall’idea del ‘viaggio’, metafora – per eccellenza – del vivere. Lo spazio e il tempo, assi cartesiani della geometria euclidea, palcoscenici dell’esistenza, nel
turismo diventano ‘mete’, traguardi prima da conoscere, poi da raggiungere.
E non c’è dubbio sul fatto che il cambiamento radicale e inatteso che ha investito da pochi mesi il mondo, si stia riflettendo in primo luogo proprio sulla nuova percezione individuale e collettiva che riguarda il tempo e lo spazio. Come
cambierà l’esperienza del muoversi, dopo quanto è accaduto? Che ne sarà del turismo e del desiderio profondo del ‘diverso’ che spinge da sempre gli uomini a lasciare la propria casa per esplorare altre possibilità dell’abitare e del
vivere?
Dalle crisi si esce abbandonando i vecchi paradigmi, cogliendo le opportunità di rinnovamento e di crescita. Su questo sta lavorando da sempre L.D.C. Hotels & Resorts, il gruppo alberghiero, forte di trent’anni di esperienza, che propone
straordinarie strutture a Taiwan e in Italia. Il segreto – spiega Marilena Conticelli, Responsabile Commerciale e Marketing del Gruppo L.D.C. – è puntare sulla creatività e sull’innovazione, valorizzando il cambiamento.
Il viaggio è sempre un’esperienza di metamorfosi e il nuovo turismo punterà su mete legate alla scoperta dei territori, alla storia e alle identità locali, mettendo al centro l’ospite e le sue diverse necessità. Inizialmente i riflettori saranno puntati
sul mercato italiano, poi, in autunno, su quello internazionale. “Sono fortemente convinta che il settore turistico sia resiliente – ha affermato Marilena Conticelli – ovvero che saprà trarre delle nuove opportunità per ripristinare i flussi e
rafforzare anche quei segmenti di mercato oggi necessariamente non produttivi”. Gli ospiti saranno più attenti all’ambiente e all’aspetto etico. Due saranno quindi le priorità: implementazione di protocolli e misure di sicurezza da
comunicare in modo efficace, e adozione di nuove piattaforme e tecnologie per mantenere i rapporti con partner, clienti e fornitori.
Riflettere l’autenticità e l’esclusività dei territori, valorizzando la bellezza, le tradizioni, l’arte, la storia, la cultura, l’identità irripetibile e la forza invincibile del ‘Made in Italy’: questa la formula che contraddistingue da sempre l’ospitalità targata ‘L.D.C. Italian Hotels’. Cinque le strutture presenti nel nostro Paese: Palazzo Venart (Venezia), Relais Sant’Uffizio
(Monferrato, Piemonte), Villa Ortaglia (Firenze), Villa Monte Solare (Umbria) e Lifestyle Hotel (Roma).
L.D.C. sta per ‘Luxury’, ‘Dream’ e ‘Culture’. Lusso, sogno, cultura. Una promessa mantenuta e una sfida vinta per tutti gli ospiti che scelgono L.D.C. in Italia e nel mondo.
F.S.